San Filippo del Mela, riunione del Consiglio Comunale per discutere sulla riconversione in CSS della Centrale Termoelettrica Edipower.

Centrale Edipower di San Filippo del Mela

Centrale Edipower di San Filippo del MelaFissata a giovedì 26 la seduta straordinaria del Consiglio Comunale
E’ fissata per giovedì 26 marzo la seduta di Consiglio Municipale, richiesta da quattro consiglieri di maggioranza il 16 marzo allo scopo di permettere all’Amministrazione filippese di potersi pronunciare a favore o contro l’ipotesi di utilizzo del Combustibile Solido Secondario (C.S.S.), proposto dalla società A2A/Edipower, nell’ambito di un’idea progettuale, già presentata in data 11 del mese corrente a tutti i consiglieri di maggioranza, di minoranza e alla presenza persino della Giunta Municipale e del Sindaco Pasquale Aliprandi. La presentazione di siffatto progetto doveva ed è rimasta riservata per qualche settimana, così come richiesto dalla stessa azienda, sino alla presentazione ufficiale da parte della stessa, della medesima idea progettuale in sede di tavolo tecnico, istituito presso l’Assessorato Regionale Attività Produttive e Programmata per il 18 di questo mese. In quella sede la delegazione di San Filippo del Mela doveva quindi prendere visione ufficialmente, dei contenuti del progetto comunque già di conoscenza degli stessi; era già stato definito tutto persino in sede di riunione di maggioranza il 16 marzo, nella quale l’osservatorio tecnico pCentrale Edipower San Filippo del Melaolitico filippese era stato incaricato da tutti i componenti della maggioranza a prendere visione ufficialmente del progetto, tornare a casa con dei dati certi e programmare una proposta di deliberazione; ma tutto ciò non è stato rispettato da parte del Sindaco e dal Presidente del Consiglio, i quali, viceversa a sorpresa, non hanno manifestato alcuna intenzione di prendere visione del progetto, bensì pretendevano che lo stesso fosse incardinato formalmente in una definita procedura amministrativa vincolante (VAS, VIA, CONFERENZA DEI SERVIZI ecc.). I quattro consiglieri non ci stanno e annunciano di essere disposti a tutto per conoscere una volta per tutte le reali intenzioni dell’Amministrazione Comunale; inoltre si dicono palesemente traditi dalla strategia politica concordata e non rispettata dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio nella data del 18 a discapito dei lavoratori del sito industriale e di tutta la cittadinanza; infine i quattro consiglieri proponenti Silvia Di Giovanni, Felice Bartolone, Caterina Sgrò, Pippo De Mariano sono convinti della fondamentale importanza di una simile proposta di deliberazione, effettuata prima che sia avviato ufficialmente l’intero procedimento amministrativo, mentre il Sindaco ed il Presidente del Consiglio, chissà per quale bizzarra motivazione, manifestano ad oggi, l’intenzione di pronunciarsi ufficialmente solo dopo l’avvio dell’iter valutativo e autorizzativo, cioè nel momento in cui la stessa posizione assunta non avrà più la stessa efficacia di quanto lo possa essere oggi.

Foti Rodrigo

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