Gioiosa Marea: Relazione al Bilancio di Previsione anno 2015

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lisciandro carmelita 3Dott.ssa Carmelita Lisciandro Assessore al Bilancio, Patrimonio e Politiche finanziarie
Era intendimento di questa Amministrazione approvare il bilancio di previsione 2015 del Comune con qualche mese di anticipo, rispetto la scadenza fissata, ma la predisposizione dei conti del bilancio, per il Responsabile dell’Ufficio Ragioneria, è risultata particolarmente complessa, principalmente per i continui e ingenti tagli che lo Stato effettua sugli Enti locali, che vengono comunicati tardivamente e che impongono pertanto continue revisioni nelle voci di entrata e di spesa.
L’assenza delle comunicazioni circa l’entità, della conseguente ripartizione e della certezza temporale dei trasferimenti statali e regionali rappresentano un grave problema che gli Enti locali sono costretti a subìre.
Le nuove regole di redazione dei bilanci di previsione e i principi di armonizzazione contabile impongono la redazione di documenti che non assicurano alcun miglioramento nella semplicità e leggibilità dei vari prospetti, ma sono spesso di difficile interpretazione.
Alla riduzione dei trasferimenti statali e regionali si aggiunge la drastica decurtazione subìta di circa 290.000,00 dovuta al taglio dell’aliquota IMU sulle seconde case operata dal Consiglio Comunale, che ha avuto ripercussioni drammatiche sia sui servizi che sulla spesa corrente; riduzioni che hanno portato al “taglio netto “ di alcuni servizi sociali (servizio di assistenza agli anziani) e inoltre non si sono potute attenzionare, come sarebbe stato auspicabile, le richieste di supporto didattico e relazionale ai bambini che presentano difficoltà nell’apprendimento e nell’integrazione; non abbiamo potuto procedere all’avvio del progetto di inclusione sociale per bambini ed adolescenti che presentano problemi di integrazione e disadattamento e almeno in questa fase avviare il supporto didattico extra-scolastico nella fraz. S.Giorgio e contrade limitrofe e gli interventi di manutenzione sulle strade sono stati inoltre ridotti al minimo.
Nell’importo decurtato di euro 290.000,00 é compresa anche la perdita dell’incasso
IMU per la parte eccedente lo 0,76 (pari allo 0,22) derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nella categoria D calcolato, adesso, all’aliquota standard dello 0,76. Nell’anno 2015, l’intero introito viene incassato dallo Stato con una perdita per il Comune di Gioiosa Marea di circa 40.000,00. In concreto il Comune fa da esattore per conto dello Stato senza alcun beneficio diretto per la propria Comunità.
Si evidenzia come già l’Amministrazione comunale, di Sua iniziativa, aveva fatto la scelta consapevole al momento della sua istituzione di non imporre un’ulteriore imposizione fiscale ed aveva proposto l’aliquota pari a zero della Tasi -Tassa sui Servizi Indivisibili (destinata a coprire i servizi quali illuminazione pubblica, sicurezza, manutenzione stradale ecc). Una decisione presa con ponderazione, valutando in quella sede la previsione delle entrate e il livello della spesa e tenendo in debita considerazione le difficoltà finanziarie che molte famiglie della nostra Comunità affrontano giornalmente; un’esenzione pertanto di cui hanno beneficiato tutte le famiglie della nostra Comunità, senza alcuna distinzione tra proprietari di prima o seconda casa o più case, cosa molto diversa è avvenuta con la riduzione dell’aliquota sulle seconde case, che ha privilegiato i proprietari di due o più case, ma i cui effetti negativi dovuti ai minori introiti si ripercuotono su tutta la Comunità, ma in modo particolare sulle fasce svantaggiate che richiedono assistenza all’Ufficio Servizi Sociali.
L’ Amministrazione comunale, nel dare indicazioni politiche per ottemperare alle quotidiane richieste (assistenza economica,servizi,manutenzione ordinaria, acquisto di beni di consumo per l’Istituto scolastico, ecc) che arrivano dalla Comunità e in particolare dalle fasce più deboli (si trova in grandi difficoltà e molti sono stati i “ NO” da parte del Responsabile del Servizio Finanziario impegnato a far “quadrare i conti” ed imponendo all’Amministrazione di scegliere e procedendo di conseguenza a “tagliare” i servizi e gli stanziamenti sulla spesa corrente con ripercussioni sui capitoli di bilancio nell’anno in corso i cui effetti, si è ben consapevoli, si avranno anche sul prossimo bilancio comunale.
La relazione predisposta da questo Assessorato risponde all’esigenza manifestata da più parti di semplificare, far comprendere e rendere partecipe la Comunità di un bilancio del Comune, che non è un insieme di numeri, un’entità astratta, che non ci appartiene, ma al contrario appartiene a tutta la Comunità. In esso sono presenti azioni obbligate come ad esempio pagare gli stipendi o le spese ordinarie non differibili, altre azioni sono invece le attività che l’Amministrazione comunale intende porre in essere per dare risposta alle molteplici istanze (di assistenza sociale
ed economica, di servizi, manutenzioni ordinarie, politiche di sviluppo, ecc) che provengono dalla Comunità.
La riduzione delle entrate si ripercuote sulla spesa e si traduce in una evidente e concreta restrizione delle prestazioni del Comune sia in termini di servizi non erogati che di mancanza di manutenzione ordinaria, si procede attenzionando le urgenze e le manutenzioni indifferibili. L’attività amministrativa dell’Ente si esplicita nell’ impegno sfibrante, alla ricerca di copertura di spese evidenziate dagli Uffici anche per minimi interventi, a volte si discute per la ricerca di qualche decina di euro, trovandosi a gestire nella classica situazione della coperta troppo corta.
I principi che stanno alla base dell’ azione amministrativa di questa Giunta, che ci vede responsabilmente impegnati quotidianamente, sono diretti a: gestione oculata delle entrate, recupero dell’evasione e lotta all’elusione fiscale, sostegno delle fasce deboli e l’attuazione di politiche di investimento, prioritariamente volte a migliorare territorio, rendere sicuri gli edifici scolastici e a garantire benessere alla nostra Comunità, ma di pari importanza creare opportunità di lavoro per le imprese e di conseguenza per i cittadini.
Si tenterà comunque, pur con riduzioni subìte in termini di trasferimenti statali, regionali e con la drastica decurtazione di circa 290.000,00 dell’IMU sulle seconde case, di trovare delle soluzioni dirette a mantenere inalterato il livello quantitativo e qualitativo dei servizi alla persona, garantire gli interventi nel settore scolastico quali il servizio di refezione scolastica e trasporto, il supporto e l’ assistenza igienico-sanitaria a favore di alunni diversamente abili, gli inserimenti lavorativi rivolti alle fasce più svantaggiate e tentare quindi di dare delle risposte alle esigenze e alle difficoltà quotidiane delle famiglie che si trovano in difficoltà socio-economica.
immagine copyTrattando alcuni cenni sul bilancio, dal punto di vista tecnico–contabile, l’Amministrazione ha previsto nel bilancio 2015 l’accensione di un mutuo con l’ Istituto del Credito Sportivo per euro 320.000,00 per la copertura e il completamento dell’impianto polivalente amatoriale per calcetto, basket, pallavolo di via Convento. Anche nel bilancio di previsione 2015 è confermata la volontà dell’Amministrazione comunale di realizzare la condotta fognaria a servizio delle contrade S. Margherita e aree limitrofe ed ha riproposto all’approvazione del Consiglio Comunale, anche quest’anno, la delibera per l’accensione del mutuo da richiedere alla Cassa Depositi Prestiti, previsto in bilancio per complessivi euro 240.000,00. La mancata approvazione del bilancio di previsione 2014, lo scorso anno, da parte del Consiglio ha di fatto impedito di procedere all’accensione del mutuo e di conseguenza la realizzazione dell’opera.
A tal proposito si evidenzia agli atti di questo Consiglio Comunale che il Gruppo di Minoranza ha presentato un emendamento in cui prevede un incremento del mutuo di euro 140.000,00, importo stimato, in questa fase, in modo sommario, in quanto non supportato da un progetto esecutivo che ne calcoli l’effettivo costo di realizzazione dell’opera in aggiunta a quella prevista.
Il bilancio di previsione 2015 è accompagnato dal parere favorevole del Revisore dei Conti che certifica la conformità e l’osservanza dello Statuto del Comune, del regolamento di contabilità e delle normative vigenti in materia; rileva la coerenza interna e l’attendibilità contabile delle previsioni di bilancio, programmi e progetti, così come evidenzia il rispetto dei limiti del patto di stabilità e delle norme legate alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica.
La proposta di bilancio è stata approvata dalla Giunta Comunale con Delibera n. 239 in data 29 ottobre 2015. Tutta la documentazione è stata messa a disposizione dei Consiglieri, pubblicati sul sito istituzionale del Comune, in ossequio ai principi di informazione, di partecipazione e di trasparenza che riteniamo indispensabile nel rapporto con i cittadini.
Le ENTRATE. Le entrate nel bilancio di previsione ammontano ad euro 29.880.682,88 e sono costituite da Entrate Tributarie –Titolo I per euro 2.260.550,75 le cui voci più rappresentative sono date da:
IMU euro Addizionale Comunale IRPEF euro TARI – Tassa rifiuti euro
989.503,48 295.000,00
961.046,85
Si rileva che, le previsioni relativi agli introiti comunali relativi all’IMU subiscono una riduzione complessiva di euro 638.496,52 in parte dovuti alla riduzione dell’aliquota sulle seconde case pari allo 0,22 pari a circa 290.000,00 come da comunicazione effettuata dall’Ufficio tributi.
Le Entrate da Trasferimenti correnti- Titolo II sono state iscritte per euro 2.399.895,72 di cui trasferimenti dallo Stato per complessivi euro 431.828,38 con una decurtazione consistente rispetto al consuntivo dell’anno 2014. I trasferimenti dalla Regione ammontano ad euro 1.900.426, di cui importi considerevoli pari ad euro 708.534,28 sono vincolati ai progetti di utilità collettiva (contrattisti-LSU ) ed euro 813.247,18 trasferimenti regionali di cui l’ art.64 L.R.16/04/03, da altri Enti per euro 67.640,90.

Le Entrate Extratributarie – Titolo III sono state preventivate per euro 1.022.045,13 sono costituite principalmente da Proventi da Servizi pubblici per euro 654.704,58 di cui euro 415.540,69 per i proventi per l’acquedotto comunale, euro 103.663,89 per diritti e canoni depurazione e fognatura e da Proventi diversi per euro 361.240,55.
Le Entrate del titolo IV ammontano ad euro 1.215.191,70 e gli importivoci più consistenti sono rappresentate da euro 517.500,00 costituite da alienazioni di beni alienazioni di beni patrimoniali, euro 461.605,00 da trasferimenti regionali per spese per investimenti, trasferimenti di capitali da altri soggetti (oneri concessori) per euro 191.990,00.
Le Entrate del Titolo V che ammontano ad euro 20.560.000,00 derivanti da accensione di prestiti. Le anticipazioni di cassa sono previste per un ammontare massimo di euro 20.000.000,00. L’ assunzione di mutui è pari ad euro 560.000,00 e sono distinti: euro 320.000,00 relativi alla previsione di accensione del mutuo per il completamento dell’impianto polivalente di via Convento; ed euro 240.000,000 è la previsione per l’accensione del mutuo per la realizzazione della condotta fognaria nella frazione S. Margherita e aree limitrofe.
Le Entrate del Titolo VI che ammontano ad euro 2.423.000,00 derivanti da entrate da servizi per conto di terzi e partite di giro (ritenute previdenziali ed erariali, depositi per spese contrattuali, iva da split payment).
LE SPESE. L’amministrazione comunale è impegnata quotidianamente a contenere la spesa corrente improntando attività ed azioni dirette al risparmio in tutti i settori.
Le Spese Correnti – Titolo I ammontano ad euro 5.315.140,18.
La spesa per il personale prevista è di euro 2.115.803,91 nel rispetto della riduzione progressiva della spesa del personale imposta agli Enti locali e si riferisce a n. 78 dipendenti ( n. 35 dipendenti a tempo pieno e n.43 a tempo part-time). I titoli di spese in cui si evidenzia la maggiore riduzione è la spesa per la prestazione di servizi con euro 2.239.582,45.
Le Spese in Conto Capitale del titolo II sono pari ad euro 1.775.191,70.
Le Spese per il Rimborso dei Prestiti – Titolo III ammontano ad euro 20.367.351,00 che include euro 20.000.000 per potenziali ricorsi ad anticipazioni di cassa e Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti per euro 367.351,00;
Le Spese per i Servizi per c/terzi – Titolo IV sono previste per euro 2.423.000,00.

Il totale generale della spesa prevista per l’anno 2015 è pari ad euro 29.880.682,88 inclusi euro 20.000.000,00 per potenziali ricorsi ad anticipazioni di cassa.
ATTIVITA’ DI RECUPERO CREDITI DEL COMUNE
Per quanto concerne i crediti, la Giunta comunale, effettua il monitoraggio periodico dei crediti di varia natura vantati dall’Ente, ed invia periodicamente richieste di relazioni, con esplicito invito rivolto ai Funzionari e ai Responsabili dei singoli tributi, a cui è attribuita la competenza gestionale, di porre in essere ogni atto diretto al recupero dell’evasione fiscale dei tributi comunali e di ogni attività diretta al contrasto dell’elusione.
Pur conseguendo risultati positivi, per il recupero dei crediti pregressi relativi all’acquedotto con l’attuazione della procedura prevista all’art. 40 del vigente regolamento del servizio acquedotto (che prevede la riduzione della portata dell’acqua agli utenti morosi), si è chiesto ai Funzionari di valutare ogni altra procedura ritenuta idonea per il recupero puntuale e celere di quanto vantato dall’Ente non soltanto per l’acquedotto, ma per ogni tipologia di tributo. Trovano comunque pieno accoglimento, le istanze prodotte dall’utente che intende regolarizzare la propria posizione debitoria procedendo alla rateizzazione secondo un piano finanziario predisposto dall’Ufficio in conformità della Delibera di Giunta.
AZIONE AMMINISTRATIVA
I principali interventi, effettuati nel corso dell’anno 2015,alcuni dei quali in fase di realizzazione, interessano la costruzione di nuove opere e ad effettuare la manutenzione straordinaria di immobili esistenti e possono riassumersi:
Intervento di manutenzione straordinaria riguardante la messa a norma in materia di sicurezza, mediante rimozione dei controsoffitti vetusti della scuola elementare della frazione San Giorgio;
Manutenzione straordinaria e modifica sostanziale di piazza Tonnara a San Giorgio e riqualificazione destinando una parte della piazza alla realizzazione del sito a museo per la custodia e la valorizzazione dei reperti storici della vecchia Tonnara di S.Giorgio;
Completamento della manutenzione straordinaria e adeguamento strutturale della scuola materna di via Convento;

Efficientamento ed ampliamento dell’impianto di pubblica illuminazione della villa comunale di S. Giorgio.
Progettazione e realizzazione di aree e casette per i pescatori per il “Miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro dei pescatori nella frazione S. Giorgio” a seguito della partecipazione al bando di attuazione della misura 3.3. del Gruppo di azione costiera;
Nell’ambito dei servizi sociali erogati dall’Ente, l’Ufficio Servizi Sociali è impegnato quotidianamente ad accogliere e tentare di soddisfare le molteplici istanze che provengono dalle famiglie in difficoltà socio-economica. Numerosi sono le situazioni disagio socio-economico attenzionate e non sempre si riesce a dare le doverose risposte in termini di erogazione di servizi e sostegno economico. Le crescenti situazioni di disagio della nostra società e in particolare all’interno delle famiglie impongono un’attenzione particolare al settore del sociale.
Lo sportello famiglia e il servizio sociale professionale ha un ruolo importante in quanto attenziona con la necessaria professionalità i problemi di natura socio – relazionale sia nell’ambito della famiglia, che della comunità scolastica allo scopo di fornire un adeguato supporto alla soluzione dei problemi e la collaborazione con le Istituzioni del territorio che a vario titolo si occupano di minori.
Nel corso dell’ anno 2015 è stato attivo il “Servizio civico” e lo “spazio lavoro”, attività lavorative rivolte a soggetti svantaggiati che si trovano in uno stato di disagio socio-economico, segnalati anche dagli Enti distrettuali preposti, inclusi in elenchi, che vengono adibiti ad attività di piccola manutenzione ordinaria per la cura e manutenzione del verde, di assistenza sui plessi scolastici ecc,.;
Il Progetto “ Nonno vigile: un amico tra i bambini” che riveste importanza per l’integrazione sociale per l’anziano, ma anche come ausilio alla viabilità ed è inoltre così garantita una sorveglianza aggiuntiva ai plessi scolastici, avviato nella prima parte dell’anno, è attualmente sospeso per mancanza di risorse;
Sono stati attivati i “Cantieri di servizi” che si sono effettuati durante i mesi estivi, i cui soggetti individuati con i criteri di Legge tra le istanze di coloro che presentano una situazione di disagio economico,hanno avuto un sostegno economico ed hanno dato un valido contributo ai lavori di piccola manutenzione ordinaria su tutto il territorio comunale;
E’ importante inoltre evidenziare i molteplici interventi che l’Ufficio Servizi sociali tenterà di assicurare, qualora le risorse fossero sufficienti, quali: il ricovero di
anziani, disabili e indigenti, malati psichici presso i centri di cura e case di riposo e comunità disabili, l’ affidamento temporaneo dei minori, il contributo per la Convenzione con l’AIAS di San Filippo del Mela per i trasporto dei disabili, contributi economici alle ragazze madri;
Per il benessere, l’integrazione e l’inclusione sociale ,si è avviato il progetto “ Diamoci una mano…costruiamo un sorriso” promosso dall’associazione il Gabbiano, diretto ai bambini, adolescenti e famiglie che attraversano una fase difficile dal punto di vista relazionale; il progetto ha previsto l’attivazione del doposcuola, del laboratorio ludico ricreativo e dello sportello di ascolto familiare; in questa fase, il progetto è stato parzialmente ridotto per mancanza di risorse;
Siamo riusciti a garantire, durante i mesi estivi, la Colonia gratuita per bambini al fine di favorire l’integrazione sociale, la condivisione e il valore dell’amicizia e dare ai bambini, con priorità di inserimento ai bambini che hanno dei problemi familiari e vivono nelle frazioni, un’opportunità di socializzazione;
Le azioni dell’ Amministrazione comunale, devono essere dirette a garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini attraverso interventi di manutenzione sul territorio; creare opportunità economiche, avviare azioni, progetti, iniziative dirette ad assicurare il mantenimento di un’ adeguata assistenza e servizi alle persone.
in particolare, tentare di mantenere e migliorare i servizi esistenti e il livello di qualità realizzando allo stesso tempo un insieme di attività connesse alla prevenzione ed alla promozione sociale.
Riteniamo che l’azione amministrativa è stata diretta a porre in essere attività mirate a prevenire fenomeni di emarginazione e disadattamento, promuovendo la realizzazione di progetti di aiuto e sostegno ai bambini, agli adolescenti, agli anziani e alla famiglia nella sua interezza per favorire l’ integrazione sociale e la condivisione di valori, al fine prevenire situazioni disagio e in tal modo promuovere la crescita culturale e sociale della propria Comunità.

Gioiosa Marea, 23 novembre 2015
L’Assessore al Bilancio Dott.ssa Carmelita Lisciandro

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