Un chiarimento dal Comitato ” Amo Gioiosa” al Comitato Raccolta Firme.

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Riceviamo e pubblichiamo.
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Ai Cittadini Gioiosani
Al Comitato Raccolta Firme

Il Comitato Libero “AMO GIOIOSA”, con la propria iniziativa di programmare un sit-in di fronte alla Curia, non vuole assolutamente sostituirsi al COMITATO RACCOLTA FIRME, né tanto meno “ seminar discredito su chi fino ad oggi si sta impegnando per la causa delle nostre Chiese”, ( anche perchè leggendo i nostri comunicati, non comprendiamo dove si evince il discredito) ma molto semplicemente fare un’azione di sensibilizzazione, dimostrativa e significativa per il modo come negli anni è stato gestito il problema ( San Nicola inagibile da quasi 10 anni e Santa Maria più o meno da 5 anni), da chi aveva il dovere di intervenire per evitare l’aggravarsi della situazione.
Comunque, nel comunicato del nostro Comitato non si è fatto assolutamente riferimento alla Chiesa di San Maria delle Grazie, per la quale è peraltro nostra intenzione, se del caso, sollecitare l’apposizione del “visto-parere” della Curia, bensì della Chiesa principale, la Chiesa Madre, pertanto, nulla a ledere l’operato del Comitato RACCOLTA FIRME, a cui ne attestiamo l’estraneità, ma il massimo riguardo.
La nostra prima preoccupazione è sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto gli Enti competenti per la gravissima situazione della “Matrice”, per la quale i ritardi nelle riparazioni non sono accettabili, qualsivoglia possa essere la giustificazione di quanti avevano il dovere di intervenire provvedere.
Un intervento tempestivo sul tetto di San Nicola avrebbe certamente evitato che le infiltrazioni di acqua piovana compromettessero anche le strutture, con la conseguenza di oneri per la riparazione di gran lunga superiori, tanto da non vedersi nel medio termine una possibile soluzione.
L’arch. Giulio Russo avrà certamente frainteso il nostro Comunicato e ci scusiamo se forse quanto scritto tra le righe ( in maniera chiarissima) può aver ingenerato dei malintesi, tanto da voler mettere in atto una sterile polemica (SI DISSOCIA” ), mentre la nostra azione piuttosto potrebbe essere complementare a quella già intrapresa con la “raccolta delle firme pro Chiese gioiosane” e significativa dello stato di disagio della cittadinanza di fronte ad una lentezza procedurale ed alla “disattenzione” verso la propria memoria e il proprio sentimento di identità religiosa e sociale.
Si ritiene opportuno Ringraziare, senza alcuno spirito di polemica, ma per amor di chiarezza, alcuni componenti di quel Comitato che ci hanno dato udienza, ascoltando e interloquendo con i componenti di ” Amo Gioiosa”.
D’altra parte, in una Comunità di circa 8.000 abitanti, nessuno può avere la pretesa di essere l’unico detentore di iniziative rivolte alla soluzione di un problema così importante per la Comunità ; peraltro il comitato “Amo Gioiosa” non si è costituito per questa iniziativa, ma è nato prima ancora che si costituisse un Comitato Raccolta Firme, con l’intenzione, non di fare opposizione, ma di rilevare le criticità esistenti sul territorio e proporre soluzioni adeguate, qualora ci fossero le possibilità di ascolto da parte degli organi preposti.
Queste inutili polemiche , tra l’altro, probabilmente amplificate da probabili dietrologie, stanno creando un clima di tensione ingiustificata, in quanto praticamente i due Comitati stanno percorrendo un fine comune, pur se con strade diverse, ed è auspicabile per l’avvenire, com’è giusto, un’azione congiunta per condurre in sinergia delle iniziative che “Amo Gioiosa” sta valutando di promuovere presso l’Amministrazione Comunale e la stessa Curia.

Il Comitato Libero “ Amo Gioiosa”

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