Tratto da vincenzo-amato.blogspot.it
Il tema del’EXPO universale di Milano 2015 è NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA, ovvero il diritto a una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta.
Per la prima volta un EXPO UNIVERSALE non celebra il progresso e la tecnica ma il CIBO e la TERRA la tutela e valorizzazione delle risorse naturali (biodiversità e paesaggio, risorse idriche, suolo, clima) per lo sviluppo dell’agricoltura.
Sempre per la prima volta, inoltre, stati previsti 9 CLUSTER (traduzione letterale grappolo), tra i quali il BIOMEDITERRANEO che pone al centro il patrimonio culturale e lo stile di vita Mediterraneo che accomuna i popoli del MAR MEDITERRANEO e la SICILIA, che nella storia è stata crocevia di popoli, civiltà e culture ed ha rielaborato un ricco patrimonio culturale, alimentare, artistico, archeologico, architettonico, museale, letterario, paesaggistico ed ambientale.
La REGIONE Siciliana – ASSESSORATO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE E PESCA MEDITERRANEA – è stata individuata quale contraente di Expo 2015 per la gestione e delle aree comuni del Cluster Biomediterraneo.
Il 6 novembre l’ Assessorato Regionale dell’Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea ha pubblicato la il bando per MANIFESTAZIONE DI INTERESSE E PREQUALIFICAZIONE PER COLLABORARE ALLA REALIZZAZIONE DEL CLUSTER BIOMEDITERRANEO IN ATTUAZIONE DELLA CONVENZIONE TRA EXPO 2015 SpA E REGIONE SICILIANA- ASSESSORATO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE E PESCA MEDITERRANEA, individuando i soggetti che vi possono partecipare.
Gli obiettivi della partecipazione sono:
– Valorizzare il ricco, biodiverso e prestigioso patrimonio di prodotti della terra (agricoltura) e del mare (pesca) di Sicilia promuovendo il contenuto culturale e salutistico (Mangiare un prodotto di Sicilia è impossessarsi di una cultura e fa bene alla salute) e associandone la qualità ai luoghi di produzione e alle attrazioni naturali, culturali e paesaggistiche del territorio per una perfetta integrazione tra prodotti e turismo.
– Internazionalizzare l’economia di Sicilia attraverso azioni e relazioni di Marketing intelligence, promozione e comunicazione del Brand Sicilia con i 146 paesi esteri che parteciperanno ad Expo con delegazioni istituzionali e imprenditoriali.
– Attrarre i visitatori di Expo verso la DESTINAZIONE SICILIA:
- a) Associazione fra viaggio in Italia e visita della Sicilia e tra visita della Sicilia e scoperta dei prodotti della terra e del mare nelle sue componenti culturali;
- b) Promozione di mete ed itinerari in grado di soddisfare esigenze diverse: turismo classico (sole, mare, cultura), tematico (turismo verde, del benessere, enogastronomico, avventura, religioso, sportivo, etc), offrendo più qualità e meno convenienza, avvantaggiando le relazioni del turista.
Il viaggio è un modo di usare il tempo libero per soddisfare un’ampia gamma di bisogni: “il recupero e la rigenerazione, la compensazione e l’integrazione sociale, la fuga, la comunicazione, l’apertura della mente, la libertà e l’autodeterminazione, l’autorealizzazione e la felicità” (Krippendorf J., 1987).
AZIONI PREVISTE
– realizzazione e gestione dell’area dello spazio comune del Cluster adibita ad area mostra paesaggistica Landscape Exibition con particolare riferimento alla Dieta Mediterranea;
– realizzazione (fornitura e posa) e gestione (ivi compresa la gestione della logistica connessa all’approvvigionamento di cibo e bevande) dell’area dello spazio comune del Cluster adibita a ristorazione/market e gestione dei connessi servizi di somministrazione di alimenti e bevande e di vendita di prodotti alimentari da erogare a favore dei visitatori di Expo Milano 2015;
– definizione, realizzazione, gestione e supervisione del palinsesto degli eventi che si svolgeranno durante Expo Milano 2015 nello spazio del Cluster che sarà dedicato allo svolgimento degli eventi;
– definizione delle attività di promozione e valorizzazione del Cluster Biomediterraneo in Sicilia che si svolgeranno prima e durante l’EXPO.
Le attività dovranno rispondere alle seguenti finalità:
– rappresentare un elemento di forte attrattività per i visitatori di Expo Milano 2015, attraverso una forte comunicazione e contenuti accattivanti;
– apportare un contributo innovativo e sostenibile ad Expo Milano 2015;
– creare un’esperienza coinvolgente/un sogno per i visitatori di Expo Milano 2015;
– valorizzare, all’interno ed all’esterno del Cluster e del Sito, la Dieta Mediterranea e i suoi luoghi e gli itinerari rurali ed enogastronomici;
– operare nel rispetto dei criteri di sostenibilità e innovazione tecnologica, valorizzando visibili politiche di social responsibility che siano appropriate nei confronti dei Paesi presenti nel Cluster;
– valorizzare le tradizioni e le culture dei popoli mediterranei presenti nel Cluster;
– sviluppare itinerari che coinvolgano altri Paesi produttori/osservatori.
Lo spazio comune del Cluster Biomediterraneo è la piazza dei mille villaggi mediterranei ed i padiglioni dei paesi sono le case che si affacciano su quella piazza.
La mattina con i ragazzi delle scuole ad imparare e gustare la merenda mediterranea, a risolvere enigmi sulla storia comune mediterranea, gli artisti di strada nel pomeriggio.
I soggetti destinatari dell’avviso sono aziende, operatori turistici, comuni ed altri enti pubblici, associazioni, schef, cuochi e privati cittadini.
Le notizie sopra esposte sono tratte dal bando pubblicato sul sito http://www.biomediterraneo.com/bandi.php.
Penso che il nostro territorio, attraverso un’azione sinergica tra Comune, aziende, operatori economici, associazioni e tutte le persone interessate possa proporsi per la collaborazione alla realizzazione del Cluster. E’ un’occasione unica per la promozione la valorizzazione delle nostre realtà. L’EXPO sarebbe una vetrina formidabile. Si prevedono milioni di visitatori. Due milioni nel solo Cluster Biomeditarraneo con medie giornaliere di 10.000 persone.
Partecipare non è semplice né scontato ed in base ai requisiti richiesti del bando non è detto che si venga selezionati. Ma la rilevanza dell’evento, i numeri che lo caratterizzano, la dimensione universale, devono indurre a tentare, anche se le possibilità di riuscirvi fossero remotissime.
Si tratta di una scommessa. Per vincerla occorre mettere in campo un progetto credibile ed originale in conformità alle previsioni del bando.
Quale occasione migliore per costruire qualcosa attorno al Murgo! Un simbolo che ormai costituisce una peculiarità del territorio sul quale potrebbe svilupparsi un progetto enogastronomico e culturale che risponde ai requisiti del bando da proporre alla ribalta internazionale, con ricadute positive di palmare evidenza. Sarebbe anche l’occasione per superare le anacronistiche e sterili beghe degli ultimi tempi nella consapevolezza che essere presenti ad un’esposizione universale ed entrare in contatto con milioni di persone va oltre ogni scenario, soggetto e dimensioni locali e relega in secondo piano i protagonisti delle guerriglie paesane.
Una grande scommessa per la quale val la pena spendersi. Io, per quello che posso fare, sono disponibile a dare una mano. Sediamoci attorno ad un tavolo per valutare concretamente i passi da compiere. Ma bisogna fare presto. Il termine per presentare le adesioni scade il 30 novembre. Lasciarlo passare invano sarebbe un peccato.
Vincenzo Amato