Salina, Premio Troisi: Accorinti incontra Sabina Guzzanti

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unnamedMAREFESTIVAL SALINA – PREMIO TROISI: IL SINDACO ACCORINTI IERI A SALINA ALL’INCONTRO CON SABINA GUZZANTI PER CINECOCKTAIL
In occasione di MareFestival Salina – Premio Troisi, festival diretto da Massimiliano Cavaleri, il sindaco, Renato Accorinti, ha partecipato ieri all’Hotel Ravesi di Malfa all’incontro con Sabina Guzzanti, per CineCocktail, evento curato da Claudia Catalli. Una conversazione pubblica piena di interventi al fine di affrontare temi importanti traendo spunto dal film “La trattativa” giunto alla sua 686ma proiezione pubblica e dal suo tentativo di boicottaggio. Con il suo solito tono satirico, sollecitata dalle domande della Catalli e del pubblico presente, la Guzzanti ha fatto dichiarazioni forti: “Sono quasi 9 mesi che lo distribuiamo in giro per l’Italia, avevano detto che era un film che non interessava il pubblico, abbiamo dimostrato il contrario. Nel frattempo è ricominciata una campagna denigratoria: hanno detto che è stato un flop, pagato con soldi pubblici, è tutta diffamazione volontaria. Poi hanno protestato perché De Magistris ha proiettato il film a Napoli, uno spettacolo magnifico con Borsellino, Di Matteo, Travaglio presenti e molti altri. Hanno detto che è costato troppo, eppure abbiamo pubblicato il bilancio punto per punto con massima trasparenza. E proseguiamo, anche perché per la prima volta non ho ricevuto alcuna querela per questo film: per quanto scioccante, tutto quello che si vede è vero e incontestabile. Oggi rifarei il film in modo molto più provocatorio e violento: mi rendo sempre più conto di quanto quelli che ci governano sono vere e proprie carogne verso cui abbiamo un timore da sudditi che dobbiamo toglierci”. E ancora: “Viviamo in un paese mafioso, chi cerca lavoro o fa un esame all’università fa un’esperienza di mafia nell’80% dei casi. Se gli italiani se ne vanno dall’Italia a milioni non è per povertà, ma perché è un paese mafioso in cui anche se ti rimbocchi le maniche non c’è niente da fare perché ti passeranno avanti in altri modi. Gli italiani sono terrorizzati, non indifferenti. Una paura legittima, giustificata, normalissima: se dici la tua opinione ti licenziano o ti fanno vuoto intorno”. Infine, sul Premio Troisi ricevuto a Mare Festival l’artista ha continuato: “Ne sono contenta, non ricevo spesso premi, ma non me ne curo, il film non è stato candidato ai David di Donatello, del resto a casa guardandolo in tv non ho mai provato il desiderio di essere lì”. Nel corso dell’incontro anche il sindaco Accorinti, ricordando nomi come Don Ciotti e Impastato ha sottolineato che “non possiamo più avere dubbi: un Paese civile e democratico deve pretendere la verità. Condividiamo il lavoro di Sabina, mi sono fiondato a mare festival per la bellezza dell’iniziativa, e per sostenere un film importante come La trattativa”.

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