Cefalù e Roccafiorita: Dal Patrimonio Universale dell’Umanità al Paese più piccolo della Sicilia

2 Roccafiorita

03 Novembre 2020 – Si assume un importante onere, il Circuito Turistico Regionale Bella Sicilia che sta provando a mettere insieme una rete di Comuni particolarmente attivi e non semplicemente adagiati alla bellezza che natura e storia gli hanno consegnato. Un modo per creare dialogo e condivisione di esperienze che in un difficile momento rappresentato dalla stringente emergenza del covid19 assume i propositi di auspicata speranza per una ripartenza in normalità che inevitabilmente dovrà tornare.
1 Cefalù

In questo senso la diffusione dei documentari televisivi di Bella Sicilia non si è mai fermata. Anche nei periodi più cupi del lockdown la pagina di Bella Sicilia ha trasmesso bellezza, attraverso repliche di video contrapposti al comprensibile e diffuso clima di depressione. Una professionale proposta distensiva nel racconto dei territori che probabilmente in questo momento sarebbero rimasti in ombra. Un lavoro di ricerca, immagini, aneddoti, arte, tradizioni, cucina che trova il consenso di migliaia di persone verificato anche dalle interazioni provenienti da tutto il mondo.

3 Duomo di Cefalù

Numeri importanti con visualizzazioni che oscillano da quattro a cinque milioni per settimana con una media di quindici milioni al mese e almeno quattro mila follwers che ogni settimana si aggiungono nei variegati gruppi e pagine collegate a Bella Sicilia la cui somma è orientata ormai verso il milione di follwers.
Sabato scorso il Sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina ha ricevuto la troupe di Bella Sicilia e incontrato Michele Isgrò coordinatore regionale del Circuito per un confronto e una video-intervista che sarà pubblicata nei prossimi giorni: “Seguo da tempo Bella Sicilia e trovo interessante sia il progetto sia i contenuti proposti, per questo con grande piacere arriva anche l’adesione di Cefalù. Da sempre la nostra Città è stata crocevia di culture, punto di riferimento di artisti e personaggi e accoglienza di migliaia di turisti.

4 Rocca di Roccafiorita

Dalla Cattedrale Arabo-Normanna insignita dall’Unesco quale Patrimonio Universale dell’Umanità, al Santuario di Gibilmanna, gioiello e scrigno di grandi tesori, solo per citare alcune delle nostre Chiese. Poi Il lavatoio medievale con l’acqua che sgorga da numerose bocche in ghisa, il Museo Mandralisca in cui tra le tante bellezze è custodita anche l’opera “ritratto d’ignoto pescatore” di Antonello da Messina. Il nostro pittoresco borgo marinaro e la nostra cucina tipica. Impossibile racchiudere in poche righe, fascino, atmosfera e magia di questa perla di Sicilia e del Mediterraneo. In un momento di restrizioni da Covid, mi stringebbe il cuore ricordare i numerosi eventi di Cefalù e contestualmente contingentare il numero dei visitatori, meglio rimandare questo argomento a quando ritroveremo la serenità per rifarci”.

Tra i tanti titoli, qualche anno fa il centro antico di Cefalù è stato inserito anche nel club dei Borghi più Belli D’Italia.
Con altrettanta proverbiale disponibilità il Sindaco di Roccafiorita, Carmelo Concetto Orlando presenta il suo paese, piccolo, piccolissimo ma proprio per questo identificativo e grande: Roccafiorita. Si trova sul lato ionico della provincia di Messina, conosciuto giacché appunto Comune più piccolo della Sicilia per numero di abitanti solo 186 e più piccolo del meridione per estensione territoriale solo 1,14 kmq. “Qui si viene per godere la quiete che non t’immagini, siamo a una ventina di chilometri dalla costa salendo verso i monti alle spalle di Taormina, a 750 circa sul livello del mare.

Dal punto più alto, il Monte Kalfa, ruotando lo sguardo a 360 grandi è possibile ammirare mezza Sicilia, a Sud riusciamo a vedere fino a Riposto di Catania, poi l’Etna, la Rocca grande di Novara di Sicilia, Le Isole Eolie, lo Stretto di Messina e la costa della Calabria. Qui è stato edificato il Santuario della Madonna dell’Aiuto, meta di numerosi pellegrinaggi. Il paese è un gioiellino in ogni senso, il rumore non esiste come neanche la frenesia. Per le strade, tra i loro fiori, si trovano ancora le vecchiette sedute sulla porta ed anche i gatti sornioni sui muretti e sulla strada, non li disturba proprio nessuno. Certo è una dimensione diversa dallo sfavillante luccichio delle grandi metropoli, ma qui si vive bene e soprattutto si soggiorna bene.

I Ciuritani, così si chiamano i cittadini, non lascerebbero per alcuna ragione Roccafiorita. La vera sfida è mantenere in piedi la comunità che proprio perché piccola risente dei problemi intrinseci ai piccoli centri ma resilienza e determinazione rappresentano ancora l’arma vincente. E’ il luogo ideale per una gita fuori porta e gustare i genuini cibi locali, per un’immersione nella pace e nella natura. In media nasce un bambino l’anno, l’unica bambina del 2020 si chiama Ginevra ed è nata meno di un mese fa.

Tre nascite nel 2019 e altre tre nel 2018. Complessivamente siamo 186 abitanti ma siamo felici e altrettanto felici di condividere la nostra gioiosa spontaneità con chi ci viene a trovare.
La troupe di Bella Sicilia quindi è attesa in entrambi due Comuni e molto presto i documentari saranno on line

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