Al Majorana di Milazzo la visita in forma privata del Ministro, On. Lucia Azzolina.

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Il Dirigente Scolastico, prof. Stello Vadalà, e l’intera comunità dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo hanno accolto, a pochi giorni dall’avvio delle lezioni, il Ministro della Pubblica Istruzione On. Lucia Azzolina che ha potuto constatare la riapertura della scuola nell’applicazione di un rigoroso protocollo sicurezza anti CoronaVirus.

La visita, svoltasi in forma privata, senza la rappresentanza delle autorità, assenti per il lutto per la morte del sottufficiale della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Milazzo Aurelio Visalli, ha avuto luogo in un clima di assoluto rispetto per il gesto di altruismo compiuto dal coraggioso militare e ha assunto un ulteriore significato, sottolineare l’importanza della scuola come comunità educante nel valore di dignità dell’uomo e della vita.
Presenti all’incontro il sindaco dott. Giovanni Formica, le senatrici Barbara Floridia e Grazia D’Angelo, il Direttore Generale dell’USR dott. Suraniti, il Dirigente Ambito Scolastico Territoriale dott.ssa Ornella Riccio e Carmelo Tarantino della Direzione Coldiretti Messina.



A pochi giorni dall’avvio delle lezioni, il Ministro ha potuto constatare la riapertura della scuola nell’applicazione di un rigoroso protocollo sicurezza anti CoronaVirus che ha consentito al Majorana di ripartire garantendo alla totalità dei suoi 1600 alunni dei 5 indirizzi di studio le lezioni quasi esclusivamente in presenza.
Distanziamento sociale, modalità di ingresso e uscita a orari scaglionati, rimodulazione degli spazi, gestione degli spazi comuni e un regolamento Anticovid scrupolosamente studiato e condiviso con l’intera popolazione scolastica al centro del dialogo e della visita con la rappresentante delle istituzioni che, dopo aver visitato le nuove aule, i laboratori, aver osservato direttamente alcune classi durante le lezioni e assistito alla esecuzione pratica delle specificità di alcuni indirizzi dell’istituto, si è congratulata per quanto negli anni il Majorana ha saputo offrire al Territorio diventando un polo culturale di riferimento, conquistando prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali e guadagnando oltre al titolo di School of the Year 2019 il pregio di rappresentare l’Italia, unica scuola italiana, alla “Settimana mondiale dell’educazione” – Our Global Showcase Schools – T4 World Education Wee.



Particolarmente impressionata dai prodotti realizzati dalle classi trasformatisi in mini imprese nell’attività di Impresa simulata con JA, attività ormai collaudata nell’istituto che negli anni, oltre a far maturare e crescere lo spirito imprenditoriale nei giovani studenti, li ha portati a collezionare vincite nei campionati regionali e nazionali e a rappresentare l’Italia all’evento europeo di Bruxelles.
Soddisfatto il preside che nell’accogliere il ministro in questo particolare e delicato momento storico per il Paese e per la Scuola ha sottolineato quanto il rientro in presenza, tutti insieme, rappresenta oggi non solo una sfida, perché inevitabilmente carico di rischi, ma anche una grande opportunità.



“Garantire ai giovani quel diritto allo studio che la pandemia aveva limitato e assicurare loro la presenza e la vicinanza del corpo docente del Majorana – aggiunge ancora il preside – è stato l’obiettivo che ha guidato ogni proposta o intervento studiati per la ripartenza. I mesi di chiusura forzata della scuola hanno visto l’enorme sforzo di tutti noi per accompagnare gli alunni alla conclusione dell’anno scolastico nel migliore dei modi e nessuno è stato lasciato solo.
La mia scuola, infatti, è riuscita a organizzare sin da subito ed efficacemente la didattica a distanza consentendo, anche a chi in difficoltà, di ricevere i supporti informatici per sostenere lo studio. Diritto all’istruzione e diritto alla salute nelle linee guida del Majorana di Milazzo.”



A conclusione dell’incontro il ministro, salutando anche tutto il personale Ata riunito col giusto distanziamento nei locali dell’Aula Magna, ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto in totale accordo e sinergia di squadra con tutte le componenti del mondo della scuola. “La partita non è finita – ha detto Lucia Azzolina. – Avere un ministro che viene dal mondo della scuola rappresenta una garanzia nel percorso di costruzione di una scuola migliore”. Utilizzando una metafora spesso adoperata dal preside Vadalà, il ministro ha definito la scuola un’orchestra in cui ciascuno deve suonare il suo strumento e, proprio in un anno in cui tutto sembra complesso e impegnativo, l’augurio per tutti è di superare l’enormità della pandemia che ha portato alla chiusura delle scuole prima e a rivedere i nostri comportamenti oggi, facendo squadra e mettendo al primo posto il fabbisogno degli studenti.
E per concludere la proiezione del video “Si riparte” realizzato quest’anno per dare indicazioni sulle nuove regole logistiche e modalità comportamentali da adottare in clima di emergenza Covid e certamente per augurare un buon anno scolastico.

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