Messina – Arrestato in flagranza un uomo per spaccio di marijuana e rapina aggravata

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Nella serata di mercoledì 31 gennaio 2018 i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Sud hanno tratto in arresto in flagranza di reato per “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio” EL ARRAK Said, cittadino di origini marocchine 39 enne.
Tutto ha avuto inizio intorno alle 18 quando gli uomini dell’Arma, in servizio per l’incessante attività di controllo del territorio, hanno notato l’uomo che si aggirava con fare sospetto nei pressi di Villa Dante.

I militari hanno deciso di osservarlo a distanza controllando i suoi movimenti e scegliendo il momento più opportuno per intervenire. E’ stato così che quando si ha avuta contezza che stesse per allontanarsi, è stato bloccato e sottoposto a perquisizione personale da cui è emerso che era in possesso di numerose dosi di marijuana. Senza perdere tempo la perquisizione è stata estesa nella sua abitazione, un piccolo appartamento del rione provinciale, al cui interno è stato rinvenuto un involucro in plastica contenente quasi 40grammi della stessa sostanza ed un bilancino di precisione perfettamente funzionante.
Stazione Gazzi
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari fino alla celebrazione del rito direttissimo, che ha avuto luogo nella mattinata successiva e che si è concluso con la convalida dell’arresto e con la sottoposizione di EL ARRAK Said alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico. Il blitz dei carabinieri dimostra con quale attenzione venga contrastato il consumo di stupefacenti e conferma il constante impegno delle Forze dell’Ordine a presidio del territorio.

Nel primo pomeriggio di ieri, 01 febbraio 2018, i Carabinieri della Stazione di Gazzi, invece, hanno arrestato S.E, pregiudicato messinese classe 1997, colpito da un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Messina, dovendo espiare la pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione, poiché riconosciuto colpevole dei reati di “rapina aggravata in concorso e detenzione a fini di spaccio di stupefacenti ”.

I fatti di cui si è reso responsabile l’odierno arrestato risalgono al dicembre 2014, quando il giovane, allora appena 17enne, aveva perpetrato una rapina ai danni di un automobilista in concorso con altri complici. Le immediate indagini dei carabinieri avevano permesso d’individuare i responsabili, circostanza in cui S.E. nel corso di una perquisizione domiciliare finalizzata trovare la refurtiva fu anche trovato in possesso di un notevole quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana nonché di un bilancino di precisione. Dopo le formalità di rito, il giovane è stato tradotto presso l’istituto di detenzione minorile di Acireale, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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