Sant’Alessio Siculo, sequestrata dalla polizia metropolitana un’estesa discarica d’amianto

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In corso le indagini per identificare i responsabili
Continua l’attività della polizia metropolitana volta al controllo dell’intero territorio per la prevenzione e repressione dei reati ambientali.
Nel corso di una dettagliata perlustrazione operata nel territorio del Comune di Sant’Alessio Siculo, al confine con il Comune di Forza d’Agrò, gli agenti guidati dal Comandante Antonino Triolo hanno individuato un vero e proprio deposito di amianto abbandonato in un terreno.

Nel frattempo è stata data comunicazione del ritrovamento alla Procura della Repubblica e si attende la convalida del sequestro.
Di conseguenza sono scattate le indagini per risalire ai proprietari dell’area ed individuare i responsabili del grave reato.

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Il fenomeno dello smaltimento abusivo sta assumendo proporzioni di notevole rilevanza e rappresenta fonte di rischio per la salute, soprattutto per via delle polveri d’amianto che, trasportate dal vento, vanno a depositarsi sulle colture dei campi circostanti inquinando il terreno e le falde acquifere.

“L’abbandono dei rifiuti – afferma il Comandante Triolo – non è solo un atto di totale mancanza di rispetto delle normative ambientali ma, spesso, è opera di una strategia malavitosa volta ad eludere i costi ed i controlli dello smaltimento, soprattutto quando si tratta di rifiuti pericolosi per la salute dell’uomo”.

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