Capo d’Orlando – “La strage di Capaci una ferita che non guarisce”

stele consiglio comunale

“La strage di Capaci una ferita che non guarisce, ma da quel momento è nata una nuova consapevolezza”

Nel giorno del ventiseiesimo anniversario della strage di Capaci, il Sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì e il Presidente del Consiglio Comunale hanno voluto ricordare la figura di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli uomini della scorta. “L’eccidio di Capaci è una ferita che non si rimargina, ma che ha aperto una consapevolezza nuova nella società civile e nella coscienza di tutti noi – ha dichiarato il Sindaco.

Capo d’Orlando è stato esempio di riscatto civile per tutta l’Italia: l’aula consiliare intitolata a Falcone e Borsellino non è solo un omaggio a due servitori dello Stato barbaramente assassinati per mano della mafia, ma è anche un segno distintivo della nostra comunità, sempre unita contro i soprusi, a difesa della giustizia e della legalità”.

Il Presidente del Consiglio Carmelo Galipò ha sottolineato l’importanza di un messaggio che deve partire dalle giovani generazioni: “Era lo stesso Falcone a voler educare gli studenti a combattere la mafia. E’ una battaglia che si conduce giorno per giorno e per vincerla bisogna studiare, entusiasmarsi ed essere tenaci”.

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