Barcellona Pozzo di Gotto – Arrestato 44enne per atti persecutori nei confronti della ex compagna – “Blitz dei Carabinieri tra i Nebrodi e la marina”

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Barcellona Pozzo di Gotto hanno 44enne per atti persecutori nei confronti della ex compagna

I Carabinieri della Stazione di Barcellona Pozzo di Gotto, alle prime luci della giornata odierna, hanno eseguito un provvedimento restrittivo a carico di TORRE Roberto, 44 enne, residente in Rodì Milici.

L’accusa mossa a suo carico è quella di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna e della figlia minore.
I fatti risalgono al periodo compreso tra la fine dell’anno 2016 sino ad arrivare al 4 gennaio scorso, data in cui l’odierno arrestato è stato denunciato per l’ennesima volta dai militari della Stazione di Barcellona.

Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Giudice della Indagini preliminari presso il Tribunale di Barcellona P.G., Giudice Dott. Fabio GUGLIOTTA, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nella persona del Sost. Proc. Dr.ssa Federica PAIOLA, la quale ha condiviso pienamente le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri, che hanno documentato serie e reiterate condotte minatorie poste in essere dal TORRE che ha cagionato un perdurante e grave stato di ansia e di paura ed un fondato timore per l’incolumità della donna e della figlia minore di quest’ultima.

In particolare, l’uomo, ha realizzato le proprie condotte vessatorie nei confronti della donna sia attraverso l’invio di numerosi sms, con i quali molestava e ledeva l’onore ed il decoro della donna che attraverso contatti diretti con la figlia minore per conoscere le abitudini della madre ed interferire sulle sue condotte di vita.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.

 

“Blitz dei Carabinieri tra i Nebrodi e la marina”

I Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, nella serata di lunedì, ambito pianificato servizio d’istituto finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Tranchita Virginio Tindaro (21enne) e Mazzurco Masi Sebastiano (28enne) per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.
La capillare attività di prevenzione e repressione dei reati svolta dall’Arma sul territorio, finalizzata a contrastare la continua e pervasiva diffusione di sostanze stupefacenti, soprattutto tra giovani e giovanissimi, ha consentito di individuare i due soggetti, già noti alle forze dell’ordine. Fermati dai carabinieri della stazione di Longi unitamente a personale del Nucleo Operativo e Radiomobile nel corso di un posto di controllo, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, estesa successivamente anche alle rispettive abitazioni, venivano trovati in possesso di complessivi 1,1 kg di marijuana e 5 grammi di cocaina suddivise in dosi, un bilancino di precisione, denaro in contanti e materiale per il confezionamento dello stupefacente.
A conclusione delle operazioni, i carabinieri sequestravano l’intero materiale rinvenuto e conducevano entrambi gli arrestati in caserma. Sullo stupefacente saranno eseguite le previste analisi di laboratorio presso il RIS di Messina. Tranchita e Mazzurco, informata l’Autorità Giudiziaria competente, sono stati tradotti, in regime di arresti domiciliari, presso le proprie abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida di domani davanti al Tribunale di Patti.

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